Nonostante le premesse anticonvenzionali, la trasmissione non presenta nulla di irriverente: a metà tra quiz e talk-show, “Primadonna” presenta in un’ora di programma una classica e poco originale formula di intrattenimento televisivo, scandito da brevi monologhi della conduttrice, semplici giochi telefonici e qualche rubrica, come quella dedicata all’analisi degli ascolti TV della serata precedente, curata da Antonello Piroso. A completare il cast una sessantina di “cadetti”, suddivisi equamente in ragazzi e ragazze (queste quasi tutte mutuate da “Non è la Rai”), Claudia Gerini, animatrice dello momento sponsor della trasmissione, e il gruppo delle Italiane, un ensemble di quattro cantanti-ballerine.
Nelle prime puntate è presente come ospite fisso anche l’attore Gianni Agus, che in un blocco tutto suo, tra il serio e il faceto, insegna ai ragazzi del programma l’arte della recitazione.
Sebbene inizialmente ai momenti di talk show siano dedicati pochi minuti, puntata dopo puntata questi cominciano a occupare uno spazio sempre più importante, fino a diventare quasi l’essenza del programma, proponendo una sorta di confronto giovanile su tematiche perlopiù sentimentali, a cui partecipano i ragazzi in studio, suddivisi per l’occasione in due schieramenti opposti di uomini e donne. Da questo momento Antonello Piroso è promosso co-conduttore di “Primadonna” e affianca Eva praticamente per tutta la durata della puntata; i due diventano così i rappresentati delle fazioni maschile e femminile, vivacizzando il programma con simpatici battibecchi.
Ma ad animare maggiormente il talk show e rendere senz’altro più interessanti le discussioni viene introdotta a metà percorso la figura della scrittrice Barbara Alberti, che con il suo stile diretto e lucido riesce a donare uno spessore diverso agli argomenti affrontati.
Il programma però non decolla e nonostante le varie correzioni in corsa (anche la scenografia verrà cambiata per ben tre volte in cinque settimane) la formula sembra non trovare una sua identità. Il colpo di grazia viene inferto quando il principale concorrente, Raidue, annuncia l’imminente intenzione di controprogrammare l’allora seguitissimo serial “Beautiful”, nei confronti del quale “Primadonna” deve alzare bandiera bianca. La minaccia della telenovela vince sulla squadra di Boncompagni e a Eva non rimane che fare i bagagli, anche nel vero senso della parola: in apertura dell’ultima punta, la Robin’s infatti entra in studio trascinando una pesante valigia, dando così il suo ironico commiato al pubblico di Italia 1.