Intervista ad Arianna Governatori

Arianna GovernatoriIntervista rilasciata nel 2009.

Sono passati più di 13 anni da quando è finito Non è la Rai. Chi è Arianna oggi?
Oggi Arianna non è più una ragazzina ma una donna felice.

Avevi esperienze lavorative prima di Non è la Rai?
Diverse: ho fatto tante pubblicità (Kodak, Cornetto Algida, Scavolini…) e vari film, “Modì” la storia del pittore Amedeo Modigliani, ho fatto del cinema con Alain Delon, poi “Voglia di vincere” con Morandi, “San Francesco” con Mickey Rourke. E poi altre cose che mia madre vi saprebbe elencare perfettamente ma io no perché ero molto piccola. 

Ci racconti del tuo provino?
Furono le mie sorelle a insistere affinché chiamassi il numero di telefono che scorreva durante la prima edizione di Non è la Rai. Andai alle varie selezioni accompagnata da loro ed all’ultima si preoccuparono anche un po’ perché non mi vedevano uscire e pensavano fossi sparita… in realtà invece mi avevano presa!

Quale delle edizioni a cui ha partecipato ricordi con più piacere e perché?
La mia prima edizione, dopo Bulli e Pupe, perché è stato il primo anno quindi era tutto nuovo per me.

Ci risulta che l’ultimo anno non facessi parte del cast dalla prima puntata, sei rientrata qualche settimana dopo. Come mai?
Perché Boncompagni all’inizio aveva fatto una scelta molto precisa di prendere solo ragazze molto giovani (massimo 14 anni). Io di anni ne avevo già 18 anni e quindi all’inizio non fui riconfermata. Qualche settimana dopo ritornò su sui passi e ricontattò alcune delle più grandicelle, compresa me.



Nell’ultima edizione cantasti ben due canzoni, una da sola e una in coppia con Sonia Violetti. Come mai non ti avevano fatto esibire in precedenza e come è nata la proposta?
Non mi avevano fatto cantare in precedenza perché c’erano altre ragazze molto più popolari di me. Quando poi siamo rimaste in poche a piacere al pubblico di una certa fascia di età, quelle storiche, c’è stato spazio anche per noi. Il duetto con Sonia nacque dal fatto che andammo in vacanza insieme a Parigi e tornammo con le treccine… Fu così che Boncompagni decise che potevamo funzionare insieme.

Una delle domande che facciamo a tutte è se realmente all’interno dello Studio Uno fosse tutto rose e fiori come sembrava dalla tv… perchè sai, ci riesce difficile crederlo: da che mondo è mondo le donne non sono maestre di convivenza civile fra loro.
No infatti sarei un’ipocrita se dicessi che andavamo tutte d’amore e d’accordo, come in un liceo scolastico le liti erano all’ordine del giorno. Ed a tratti era anche divertente assistervi.

Arianna Governatori
Hai stretto rapporti con qualche tua ex collega all'interno della trasmissione?
Solo con Sonia Violetti che ora non sento più da due anni e Chiara Caputo che sento raramente. Micaela Lancione, Angela Di Cosimo ed Eleonora Cecere che sento su Facebook…

La ragazza più brava di Non è la Rai?
La più dolce, Miriana Trevisan.

Fra quelle che continuano a fare spettacolo c’è qualcuna che ti piace e che segui?
Le vedo ogni tanto ma… non mi sento di pronunciarmi, non vorrei creare casini.

La ragazza meno brava?
Non posso dirlo. Tante comunque.

Quanto guadagnava una ragazza di “Non è la Rai”? 
Non poco. Più o meno quanto un impiegato degli anni '90… Più le serate in discoteca che però facevano la differenza!

Delle punizioni di cui si è tanto parlato invece cosa ci dici?
Se facevi cose gravi rischiavi anche il licenziamento.

Ci racconti del tuo rapporto con i fans?
Sempre stato molto buono! Per esempio c’è una mia fan che ho ritrovato su Facebook (Paola D.B.) con la quale siamo molto amiche e che ha un bambino meraviglioso.

Capita mai che qualcuno ti riconosca ancora per strada o al supermercato?
Si delle volte ancora mi chiedono “Ma tu hai una faccia conosciuta, sei per caso la sorella di tizio? In che scuola stavi?” Oppure mi beccano subito… ed è un grande piacere.

Accetteresti la proposta di fare un reality? Potendo scegliere, quale faresti?
Dovendo sceglierei ti direi l’isola perché forse è quello più autentico. Ma io non sono per niente famosa e poi la fame mi mette paura.

Arianna Governatori
Nel novembre 2003 sei stata ospite al “Maurizio Costanzo Show”, in quell’occasione accennasti ad un incidente ad un occhio…
E’ vero, nel 1995 ho avuto un incidente ad un occhio. Il mio ex ragazzo mi tirò un mazzo di chiavi ed ho subito diversi interventi. Un po’ un calvario ma per fortuna, contrariamente a delle cose che ho letto su internet, sono riuscita a salvare il mio occhio.

Se dovessi ricordare un’occasione mancata, oppure un rimpianto, quale sarebbe?
Nessuno, ho fatto tutto quello che mi andava di fare, non ho rimpianti.

Vuoi dire qualcosa a tutti gli affezionati del programma che ti ricordano sempre con grande affetto?
Grazie a tutti di cuore, e scusate se non confermo tutte le richieste di amicizia su Facebook ma ne faccio un uso strettamente personale per amici e parenti.