Nata ad Avezzano (AQ) il 10 luglio 1976. Ha preso parte a tutte le edizioni del programma.
E’ il 1990 quando appena quattordicenne, Ilaria, debutta su Raiuno, come “ragazza pon pon”, a “Domenca in”, per la regia di Gianni Boncompagni. L’anno seguente il regista la sceglie per il cast della prima edizione della trasmissione simbolo degli anni 90, “Non è la Rai”, condotta da Enrica Bonaccorti su Canale 5. Nell’arco della stagione televisiva, anche se i momenti di visibilità non sono molti, con il suo dolcissimo sguardo che le fa guadagnare il soprannome di “occhi di cerbiatto”, riesce ad imporsi all’attenzione dei fans, che ogni giorno inviano negli studi romani circa 400 missive indirizzate a lei.
Nell’estate 1992 è nuovamente sugli schermi di Canale 5 con “Bulli e pupe”, condotto da Paolo Bonolis. Nel settembre dello stesso anno è nel cast della seconda edizione del programma, ed entra nella rosa dei volti più rappresentativi, avendo così la possibilità di esibirsi da protagonista, come nello speciale “Capodanno 92” con “Che gatta” e in “Tuca tuca” in coppia con Romina Mondello, dov’è doppiata da Antonella Tersigni, che le presterà la voce per tutta la seconda edizione.
E’ il 1990 quando appena quattordicenne, Ilaria, debutta su Raiuno, come “ragazza pon pon”, a “Domenca in”, per la regia di Gianni Boncompagni. L’anno seguente il regista la sceglie per il cast della prima edizione della trasmissione simbolo degli anni 90, “Non è la Rai”, condotta da Enrica Bonaccorti su Canale 5. Nell’arco della stagione televisiva, anche se i momenti di visibilità non sono molti, con il suo dolcissimo sguardo che le fa guadagnare il soprannome di “occhi di cerbiatto”, riesce ad imporsi all’attenzione dei fans, che ogni giorno inviano negli studi romani circa 400 missive indirizzate a lei.
Nell’estate 1992 è nuovamente sugli schermi di Canale 5 con “Bulli e pupe”, condotto da Paolo Bonolis. Nel settembre dello stesso anno è nel cast della seconda edizione del programma, ed entra nella rosa dei volti più rappresentativi, avendo così la possibilità di esibirsi da protagonista, come nello speciale “Capodanno 92” con “Che gatta” e in “Tuca tuca” in coppia con Romina Mondello, dov’è doppiata da Antonella Tersigni, che le presterà la voce per tutta la seconda edizione.
Nel gennaio '93, con il passaggio su Italia uno, la trasmissione conquista una nuova fascia oraria e ha una variazione di formula: aumenta notevolmente lo spazio dedicato alle sue protagoniste, alcune delle quali iniziano a condurre vari giochi. Ilaria debutta inizialmente con un giochino molto divertente in cui, dotata di un walkman, fa piccole incursioni nei vari spazi del programma, con lo scopo di far indovinare ai telespettatori da casa, la canzone che sta ascoltando. Ma il gioco che le regala maggiore visibilità è senza dubbio quello de "Le chiavi del motorino", condotto in coppia con Roberta Carrano, una sorta di "acqua fuoco" all'interno dello studio. Nel corso di questa edizione si esibisce in "Dolce di giorno" e "Non è Francesco" (contenute in "Non è la Rai") e in "Bobo step" e "Sono nera" (contenute in "Non è la Rai 2"). Dopo la fine di questa edizione, sulla scia dell'enorme successo ottenuto dalle 2 compilation incise, parte in compagnia di alcune colleghe per un piccolo tour che tocca numerose città d'Italia.
Il 1993 è anche l'anno in cui si afferma come uno dei volti di punta della famosa casa editrice Lancio, specializzata nel settore dei fotoromanzi, che per l'intero anno, con cadenza mensile pubblica storie che la vedono protagonista. Nell'edizione 93/94 in coppia non Antonella Mosetti conduce il gioco per lo sponsor "Dietorelle". Con la voce di Letizia Mongelli si esibisce in "0303456" (contenuta in "Non è la Rai Strenna") e canta con la sua voce "Sugar sugar" (contenuta in "Non è la Rai Estate"). In coppia con Antonella Mosetti si esibisce in "Una fetta di limone" doppiate da Anna Maria Di Marco e Stefania Del Prete. Nel settembre 1994, prende il via l'ultima edizione di "Non è la Rai", che la vede ormai imposta come una delle 4 prime donne del programma. Con Antonella inaugura le sfilate, che in seguito divengono uno degli appuntamenti fissi di questa edizione. Ha inoltre la possibilità di cimentarsi nella conduzione: quando infatti in una puntata Ambra deve lascare anticipatamente lo studio, per prendere parte alla trasmissione "La notte blu", Boncompagni decide di affidare ad Ilaria le redini del programma. Nel corso dell'edizione si esibisce da sola nell'inedita "La botta" (contenuta in "Non è la Rai Novanta5") e "La musica è finita" (contenuta in "Non è la Rai Gran Finale"), entrambe con la voce di Michela Andreozzi, e con Antonella in "The sound of silence" (contenuta in "Non è la Rai Gran Finale") con le voci di Anna Maria Di Marco e Stefania Del Prete.
Terminata l'esperienza televisiva, frequenta corsi di recitazione e dizione ed inizia a lavorare come modella. Nel 1996 viene scelta da Antonio Ricci per il ruolo di velina bionda di "Striscia la notizia", ma a causa di un incidente alla gamba è costretta a rinunciare a questa grande occasione. Dopo un periodo forzato di pausa, il suo ritorno in video avviene sulla rete che l'ha vista sbocciare: è il 1997, Ilaria affianca Enrico Papi in alcune telepromozioni, all'interno di "Edizione straordinaria" su Italia 1. Nell'estate 1998 è nuovamente Antonio Ricci a volerla per alcune scenette comiche all'interno di "Doppio lustro" su Canale 5, versione estiva di "Striscia la notizia" e commemorativa dei dieci anni di vita di quest'ultima. Nella primavera del 1999 approda ad "OK, il prezzo è giusto!", inizialmente nel ruolo di fatina sexy in alcune telepromozioni, poi in quello di valletta accanto ad Iva Zanicchi. Nello stesso anno partecipa in qualità di ballerina allo show comico di Italia 1, "Zelig, facciamo cabaret", condotto da Simona Ventura e Massimo Boldi, dove diventa la cavia preferita nei siparietti del Mago Oronzo, alias Raul Cremona, e del Mago Forest.
Nel 2000 rafforza il sodalizio lavorativo con la rivista Boss, che già da alcuni anni la vedeva protagonista di magnifici scatti per importanti fotografi, tra cui Mimmo Cattarinich. Per il magazine realizza il video "Vacanze da spiare", accanto alla ex-collega Francesca Gollini, insieme alla quale è anche protagonista di uno stupendo calendario per il 2001. Nell'autunno 2000 sale agli onori delle cronache rosa per essere stata la prima fidanzatina di Pietro Taricone, concorrente dell'edizione numero uno del "Grande fratello", godendo così di una nuova popolarità. Ma il destino si accanisce nuovamente contro di lei: il giorno dell'antivigilia di Natale, viene colpita da un aneurisma congenito. Operata d'urgenza al cervello, dopo alcuni giorni di coma si risveglia senza aver subito danni. Dopo un periodo di riabilitazione, ritorna in splendida forma e le proposte di un ritorno in TV non tardano ad arrivare. Nell'estate 2001 è inviata per il programma di Italia 1 "Gimmy" dedicato al fitness. Partecipa allo speciale "Non era la rai", 9 puntate mandate in onda su Italia 1 per celebrare i 10 anni dall'inizio del programma. Nel corso dell'anno è ospite in varie trasmissioni tra cui "Wozzup", "Medici - storie di medici e pazienti", "Buona domenica", "Maurizio Costanzo show". Ed è proprio Maurizio Costanzo a volerla come "microfonina" a "Buona domenica" su Canale 5, nella stagione televisiva 2001/2002. A fine anno realizza per il canale satellitare Marcopolo lo speciale "A spasso con Sissi", dove ripercorre i magici luoghi e la vita della principessa austriaca. Nel 2003 ottiene un piccolo ruolo nel film "La piazza delle cinque lune" del regista Enzo Martinelli, incentrato sul sequestro di Aldo Moro, con protagonisti Stefania Rocca e Giancarlo Giannini. Dopo questa esperienza Ilaria si è defilata dalle scene, partecipando di tanto in tanto in qualità di ospite ad alcune trasmissioni: "Fa' la cosa giusta" nel 2003 su La7, "Cronache Marziane" su Italia 1 nel 2005. Oggi Ilaria è mamma di uno stupendo bambino di nome Rocco, vive nella capitale col suo compagno, e anche se sono passati molti anni dal suo debutto nel mondo dello spettacolo, la sua bellezza non ha fatto altro che aumentare col tempo.