Intervista rilasciata nel 2011 alla pagina Facebook “Non è la Rai 20 anni dopo” (oggi non più esistente).
Ciao Fernanda, innanzitutto grazie mille per aver accettato di fare questa intervista. La prima domanda mi sembra ovvia: come sei arrivata in trasmissione?
Guardando sui cartelloni la pubblicità dei provini con Ambra vestita da zio Sam: mi incuriosì molto. Visto che nella mia comitiva parlavano spesso del programma decisi di andare a fare i provini più per gioco, ma anche con una certa convinzione che mi avrebbero preso, e mi ripetevo: “perché no?”.
Ti ricordi ancora il tuo provino?
Sì, il mio provino lo ricordo bene, erano presenti anche Ambra assieme a Gianni Boncompagni e Irene Ghergo nonché tutto lo staff del programma. Quando Peppi Nocera, che era un coordinatore del programma, mi disse: “sei stata presa” non riuscivo a crederci!
Hai partecipato all’ultima edizione ma avevi mai seguito il programma da casa nei precedenti anni?
Sì, seguivo spesso il programma e mi piaceva.
Prima di “Non è la Rai” avevi mai avuto esperienze nel mondo dello spettacolo?
No, non avevo avuto nessuna esperienza televisiva. Fu tutto irreale ma molto bello, un’esperienza che mi porto nel cuore, anche se ci sono stata per poco tempo, ma non importa. Sono rimasta quella che ero senza montarmi la testa; non critico nessuno per non aver rinnovato il contratto né a me né ad altre. Si vede che il sistema in TV funziona così! Non ho nessun rimpianto.
Quindi non andasti via di tua scelta?
Molte di noi avevano un contratto rinnovabile ogni mese. Sono stata confermata a settembre, ottobre e novembre 1994 ma a dicembre non ho avuto la riconferma. Chiesi spiegazioni a Gianni Boncompagni – ci andai assieme a Romina; Irene Ghergo ci spiegò che era per una questione di budget per dare la possibilità di far entrare anche altre ragazze nuove.
Chi era la tua preferita tra le ragazze che non furono confermate nell’ultimo anno? Ed invece fra coloro che erano rimaste (Ambra, Pamela, Ilaria, ecc.)?
Avevo stretto amicizia con Romina Pompa: andavamo assieme al Palatino, ma entrambe non fummo riconfermate. Invece tra quelle rimaste la mia preferita era Alessia Gioffi: colgo l’occasione per dirle che la stimo moltissimo e le voglio molto bene.
Sei ancora in contatto con loro?
Sì, con Alessia, che è diventata una mia carissima amica, sono in contatto anche su Facebook. Con Romina ci siamo riviste un paio di volte e ci siamo scambiate nuovamente i numeri telefonici.
Si dice che tu abbia inciso una canzone che avresti dovuto cantare nel programma…
Durante i provini sia io che altre pochissime eravamo state menzionate durante il provino di canto come le voci più belle tra quelle selezionate. Così provammo in sala di incisione alcune canzoni di cui io ho gelosamente custodito una prova su audiocassetta ma non so per quale motivo non abbiamo cantato più nel programma, fatta eccezione per qualche playback del gioco delle canzoni.
Una ragazza che non sopportavi o che non ti era simpatica?
Devo proprio dirlo? (Ride). Per galanteria dico nessuna... ma ce n'era una di cui davvero non ricordo il nome, che si dava un po' troppe arie, era una delle nuove ed era fanatica, secondo me, anche fuori dagli studi, ma era il suo carattere e la prendevo in giro scherzosamente, non mi era antipatica però... dai, direi nessuna!
Un momento da incorniciare a “Non è la Rai”?
A parte quando sono stata scelta ai provini, direi quando ho scambiato un po' di chiacchiere con Ambra, mentre, una accanto all'altra nel camerino, la parrucchiera ci sistemava i capelli. Era molto intelligente e saggia anche all'epoca, aveva le sue idee, ragionava con la sua testa e, soprattutto, era molto sveglia e coerente con se stessa e con gli altri, umile rispetto ad altre.
Parlaci del tuo rapporto con i fan.
Il mio rapporto con i fan è stato stupendo: al primo bambino fuori dal Palatino che mi chiese l'autografo dissi "sì, io ti firmo il diario, ma tu mi fai un autografo sul mio quaderno!!!”. Poi mi han mandato lettere da tutta Italia una ventina di fan a cui ho risposto con affetto. Fra l'altro dopo tanti anni alcuni di loro mi hanno richiesto l'amicizia su Facebook ed una in particolare l'ho focalizzata solo rileggendo il mittente nelle lettere di 20 anni fa! Che forza il mondo virtuale!
Hai mai fatto qualche serata nelle piazze o nei locali d’Italia?
No, non ho mai fatto nessuna serata. Dopo l'esperienza a “Non è la Rai” volevo rimanere semplice e anonima come lo ero prima... anche se molti mi riconoscevano nonostante le poche inquadrature e il poco tempo passato nella trasmissione.
Subito dopo aver lasciato il programma cos'hai fatto? Hai cercato di continuare nello spettacolo?
Ho fatto tanti e svariati lavori come aiuto cuoca, cameriera nei pub romani, operatrice telefonica nel call center (dove lavoro tutt'oggi). Ogni tanto è capitato un lavoro in TV: ho partecipato anche a “Forum”, “Canta e vinci”, sono stata ospite a “Cominciamo bene” con la mia famiglia sia con Frizzi che con Mirabella l'anno dopo e, ultimamente, una parte per “Striscia la notizia” dietro al tapiro imbavagliata… divertentissimo!
Ah dimenticavo la mia passione, che è diventata anche un secondo lavoro: mixare musica; faccio anche la DJ e la scrittrice: l'anno scorso ho pubblicato, per la casa editrice “Albatros il filo”, il mio primo libro: “Poesie d'amore e libertà” alla cui presentazione ha partecipato Alessia Gioffi rendendomi felicissima con la sua presenza solare come poche.
Parliamo del tuo libro: so che presto ne uscirà un altro...
Beh, diciamo che era un progetto, ma da chi hai sentito che sarebbe uscito presto? (Ride). Le notizie corrono veloci a quanto pare! Sì, sono indecisa se pubblicare le altre poesie che ho conservato per tanti anni o iniziare un romanzo con tema fantascientifico.
Chi è oggi Fernanda?
Che domandona... chi sono oggi? Sono quella che sono… divertente, entusiasta della vita, ho una famiglia che è la mia vita e la mia priorità su tutto; le mie passioni sono la musica, l'arte in genere e la poesia. Mi sento forte ma anche molto sensibile e se posso aiuto chi ha bisogno, ma se vedo che se ne approfittano li evito. Credo nella mia volontà e nell'amore, e spero in un mondo migliore da brava sognatrice.
Se le tue figlie volessero entrare a far parte del mondo dello spettacolo tu accetteresti? Faresti mai fare loro un programma come “Non è la Rai”?
Perché no, purché rimangano sempre brave ragazze… è questo che insegno loro: rimanere se stesse.
Progetti per il futuro?
Progetti ne ho infiniti, staremmo a parlare fino al mattino: amo la ricerca, scoprire, godere di ogni colore di questo mondo, vita, natura, arte... per cui riprendere sicuramente a dipingere (ho fatto il liceo artistico e amo disegnare); riprendere a cantare... perché no? E naturalmente continuare a perfezionarmi come DJ e scrivere altri libri. Ma il mio progetto più grande è avere una casa per me e la mia famiglia, una casa tutta nostra e tanta serenità da coltivare sempre. Credo che la salute e la serenità siano cose importanti, più del denaro; se poi viene anche quello è ben accetto, ma al primo posto credo tu abbia ormai capito che per me c'è l'amore!!!
Ciao e grazie per questa bellissima intervista un bacio a tutti quelli che mi conoscono!!!