Intervista a Eleonora e Nicoletta Costanzo

Gemelle CostanzoIntervista rilasciata nel 2006.

Allora ragazze, sono passati più di dieci anni dalla fine di Non è la Rai, cosa è successo in questo lungo periodo nelle vostre vite?
Nicoletta: In dieci anni sono cambiate moltissime cose! Innanzitutto siamo cresciute e non solo fisicamente. Finito il programma abbiamo continuato a studiare e ci siamo diplomate in ragioneria. Non abbiamo continuato gli studi perché abbiamo iniziato subito a lavorare, aprendo due negozi di abbigliamento qui a Roma. Siamo sempre state affascinate dal mondo della moda, volevamo anche creare una nostra linea di abbigliamento e se non lo abbiamo fatto è stato solo per pigrizia e perché anche questo sta cominciando ad essere fatto un po’ da tutti, invece noi vorremmo farlo in modo professionale… Quindi ci vorrà un po’ di tempo per studiarla ma prima o poi la faremo. Per quanto riguarda i nostri negozi, in realtà l’ultimo, quello aperto un paio d’anni fa, lo abbiamo lasciato ad un socio perché comunque io mi sto dedicando all’azienda di trasporti di famiglia mentre Eleonora lavora come rappresentante di una linea di accessori in argento e oro bianco firmata Del Conte.
Eleonora: Per questo lavoro mi sposto parecchio, sono spesso in giro per l’Italia e non avrei modo di seguire anche il negozio.

Fra l’altro si diceva che fra i vostri clienti ci fosse anche Laura Freddi…
Eleonora: E voi come fate a saperlo? Comunque sì è vero. Ti spiego: io e mia sorella conosciamo il mondo! Per esempio quando abbiamo fatto l’inaugurazione dei negozi sono venuti tutti i giocatori della Roma. Laura Freddi è amica del mio ex ragazzo… E’ così che ci siamo conosciute.

Al di là del vostro lavoro attuale però nel corso degli anni ci sono stati anche alcuni vostri avvistamenti in tv. Per esempio una di voi due (non so chi) ha fatto le televendite per Amici…
Nicoletta: Sì, ero io. Ma anche Eleonora ha lavorato come valletta per “Quasi notte” (????) una trasmissione su t9 che è una rete privata di Roma.
Eleonora: Sai cos’è? E’ che avendo più tempo, questo lavoro lo fai in maniera un po’ più sana. Prima per noi era “il nostro lavoro” e quindi lo facevamo seriamente e anche sgomitando per farlo. Adesso molte cose sono cambiate, il nostro lavoro è un altro e quindi quando ci propongono qualcosa nello spettacolo ci riserviamo la possibilità di scegliere cosa fare e cosa no. Per esempio lo scorso inverno abbiamo partecipato ad una trasmissione per la Rai, “Amori” in cui ci si rifaceva alle storie dei grandi autori. Noi due abbiamo interpretato “Così fan tutte” di Mozart, ovviamente rivisitato per l’occasione. Attualmente lavoriamo per la Fashion District che sta aprendo degli outlet anche qui a Roma. Lavoriamo molto col viso quindi più come fotomodelle che come modelle… Del resto non siamo abbastanza alte per fare le modelle! E c’è anche in ballo una cosa molto carina da fare con una linea di gioielli, che però non so se andrà in porto per cui meglio non sbilanciarsi.

Per quanto riguarda invece la vostra vita privata? Stato civile?
Nicoletta: Siamo entrambe fidanzate. Il mio ragazzo di chiama Alessio, il suo invece Andrea.

Gemelle Costanzo

Rifareste Non è la Rai?
Eleonora: E’ stata una bellissima esperienza ma se ci venisse riproposta, onestamente non la rifaremmo, perché, anche se bella, era adatta all’età che avevamo e sicuramente nella nostra vita sono cambiate molte cose. Inoltre quel programma era giusto per il periodo in cui andava in onda perché sicuramente era molto criticata come trasmissione ma poi anche un po’ “dimenticata”. Se andasse in onda oggi probabilmente sarebbe l’argomento principale di cui discutere e non ci andrebbe di essere continuamente sulla bocca di tutti.

Il fatto di essere gemelle vi ha aiutate all’interno di Non è la Rai? Vi avrebbero mai scelte singolarmente secondo voi?
Eleonora: Tutta la vita sì! Ma la cosa ci ha aiutate non solo a Non è la Rai, ci ha aiutate prima di tutto a livello personale, a scuola, nel lavoro.

Insomma la classica cosa di scambiarvi i fidanzatini l’avete fatta anche voi…
Nicoletta: No, a quello non ci siamo arrivate. Qualcuno lo abbiamo fregato, ma i fidanzatini no. Anche perché chi ci conosce bene nota le differenze e ci riconosce al volo.
Eleonora: E poi dai, l’idea di avere due gemelle nel cast era carina, no?



Vogliamo parlare dei vostri capelli? Il primo anno erano qualcosa di orribile, non ci crediamo che eravate arrivate così al Palatino.
Eleonora: E fate benissimo a non crederci. Io ero arrivata al Palatino con i capelli più lunghi e ricci, un po’ come quelli di Eleonora Cecere. Nicoletta invece era arrivata con i capelli più corti e senza frangia. Loro però ci volevano uguali a tutti i costi e ci mandarono dal parrucchiere del centro Palatino e ci hanno conciate loro così.
Nicoletta: Io ho pianto disperatamente per quel taglio perché non lo vedevo adatto al mio viso e poi la frangia era qualcosa di osceno.
Eleonora: Neanche a me piaceva quella frangia. Anche se poi dopo qualche anno me la sono rifatta. Non proprio così ridicola stile bigodino, però me la sono rifatta.
Nicoletta: Infatti alla fine di quell’anno noi avvertimmo che probabilmente non saremmo tornate con quello stesso taglio. Dallo studio ci chiesero di non esagerare con i cambiamenti perché a loro piacevamo così. Tornammo con i capelli cortissimi! Ride
Eleonora: Eravamo coscienti del fatto che tornando con quel look così diverso forse non ci avrebbero prese per la quarta edizione ma a noi non importava: ok lavorare in modo professionale ma niente doveva andare contro i nostri principi. E’ così che abbiamo vissuto il programma, a differenza di molte altre ragazze che ne facevano la loro vita. E forse è per questo che ne conserviamo un ricordo così bello: se lo avessimo vissuto in maniera morbosa come hanno fatto altre, forse non ci saremmo ancora riprese da questa distanza dalle telecamere.

Vi ricordate le canzoni che cantavate a Non è la Rai?
Nicoletta: Preferirei non ricordarle per quanto erano brutte! “C’est la vie” fu la prima che ci fece cantare Gianni ed era orrenda. Poi c’era quella delle gemelle Kessler “La notte è piccola per noi”. Poi ne cantammo anche una inedita, che ci scrisse lui ma il titolo non me lo ricordo...

Allora non ve le ricordate tutte tutte...
Eleonora: Era “Allora sì”, tiè ti ho fregato.

Ma quella non era inedita! Quella inedita era un’altra...
Nicoletta: E allora mi sa che proprio non ce la ricordiamo...

Si chiamava “Io ti amo suppergiù”
Eleonora: Bravo! Terribile! Ride.

Gemelle Costanzo
Allacciaste rapporti di amicizia nel mitico Studio Uno?
Nicoletta: Come ben sapete diventammo molto amiche delle sorelle Petrarolo. Con loro il legame è avvenuto anche a livello familiare: le nostre famiglie si frequentano tuttora e noi all’epoca spesso dormivamo a casa loro o loro da noi. Poi Alessia Mancini e per un certo periodo anche Ilaria Galassi e Antonella Mosetti.

Attualmente con chi siete in contatto?
Nicoletta: Con Pamela e Romina! Ma con loro cresceremo sempre insieme, ormai la nostra è un’amicizia troppo bella e troppo profonda, faranno sempre parte della nostra vita.

L’anno in cui entraste a far parte del cast, voi eravate fra le più piccole. C’erano Shaila e Valentina che abbiamo scoperto essere in realtà ancora più piccole di voi essendo nate nell’82, ma all’epoca loro (o chi per loro) dichiaravano di essere nate nell’80, quindi per il pubblico eravate coetanee. Come mai loro due furono messe un pochino più in luce rispetto a voi? Ve lo siete mai chiesto?
Nicoletta: Valentina a Gianni piaceva moltissimo...
Eleonora: Ma in realtà a lui piacevamo molto tutte e quattro e avrebbe sicuramente voluto includerci tutte in cose come calendari o agende. La nostra presenza però portava all’esclusione di qualcuna fra le più grandi. E quindi nascevano discussioni. Nel momento in cui nascevano queste discussioni, c’era chi combatteva per avere il calendario... Non possiamo fare nomi... però fu lì che noi due uscimmo dal calendario. Me lo ricordo perfettamente perché noi due avremmo dovuto farne parte del calendario.

Se vi chiedessi la ragazza più brava di Non è la Rai?
Nicoletta: Premettendo che eravamo delle nulla facenti tutte quante, nel senso che provavamo a far qualcosa senza in realtà saperlo fare, quella che aveva più talento era senza dubbio Pamela. Quando c’è da far ridere è una gran comica, quando c’è da ballare sa farlo e lo stesso dicasi per il canto. Anche Ambra era molto in gamba e ha dimostrato negli anni di esserlo ancora, la trovo molto carina nel suo ruolo. Però se mi chiedi chi era la più brava all’epoca il nome che ti faccio è quello di Pamela.

E invece la meno brava?
Eleonora: Ce n’erano tante, le “meno brave” erano il 99%, noi due comprese, eh? Mica ci stiamo innalzando sulle altre, anzi noi due eravamo proprio le prime!

Infatti fra l’altro voi eravate famose perché sbagliavate sempre i balletti. La cosa si ripeteva talmente tanto spesso che i maligni pensavano che lo facevate anche apposta...
Eleonora: In realtà ce ne fregava talmente poco, le canzoni ci piacevano talmente poco, le coreografie erano talmente ridicole che non ci impegnavamo proprio, era un sorta di ripicca la nostra, era automatico, non lo facevamo apposta.
Nicoletta: Non ci piacevano i balletti, erano troppo sincronizzati, troppo organizzati, per nulla spontanei, ci sarebbe piaciuto fare qualcosa di diverso. Noi non eravamo delle ballerine, ma avevamo studiato danza a lungo, se magari ci avessero affidato un ruolo più adatto a noi forse lo avremmo sentito più nostro e ci saremmo impegnate un po’ di più.

Avete mai provato a imporvi?
Eleonora: Certo, ci provammo ma non ci fu niente da fare: lui ci vedeva così. Oggi quando parlo con Gianni parlo apertamente per come vedo le cose, in maniera chiara e onesta. Al tempo non lo potevamo fare, al tempo eravamo le classiche dipendenti di fronte al datore di lavoro e non potevamo avanzare pretese. Già all’epoca ci imponevamo per far valere le nostre ragioni, ma se avessimo avuto il carattere che abbiamo oggi probabilmente sarebbe stato molto più difficile per loro sopportarci.

Come avete detto voi stesse, non eravate delle ballerine però l’ultimo anno partecipaste a diversi balletti? Fu Pamela a scegliervi magari in nome della vostra amicizia o qualcun altro?
Eleonora: Non credo. In realtà il primo anno è stato più difficoltoso il nostro inserimento per quello che poteva riguardare l’importanza delle persone all’interno del programma. Il secondo anno invece secondo me eravamo fra quelle più importanti, spesso eravamo funzionali per quelle che potevano essere le scelte di Gianni, il nostro era un ruolo di primo piano.

Quanto guadagnavano le ragazze di Non è la Rai? Abbiamo ricevuto risposte molto diverse, non ne verremo mai a capo secondo me...
Nicoletta: Probabilmente non ne siete venuti mai a capo perché non tutte guadagnavamo allo stesso modo. Noi due eravamo nella media di quelle che guadagnavano leggermente di più perché comunque in ogni cosa che si faceva, bene o male noi c’eravamo sempre, dagli sponsor ai dischi alle ospitate in altre trasmissioni, tutte cose per le quali erano previsti degli extra.
Poi noi siamo state fortunatissime ad avere dei genitori intelligenti che ci hanno messo tutto da parte quando invece magari nella nostra incoscienza di ragazzine avremmo speso tutto in vestiti e scarpe.

Gemelle Costanzo (dedica)E serate? Ne facevate?
Eleonora: No, perché andavamo a scuola e la sera la passavamo a studiare. Come ti abbiamo detto, non ci siamo mai dedicate al 100% a questo lavoro, per noi era anche un gioco. Se lo avessimo visto come un lavoro vero avremmo potuto guadagnare molto di più facendo le serate e approfittando della grande popolarità del programma. Ma non era così che la vivevamo...