Intervista a Elena Zanobbi

Elena ZanobbiIntervista rilasciata nel 2009.

Prima domanda d’obbligo: sono passati 16 anni da quando per te si è conclusa l’esperienza di Non è la Rai. Che cosa è successo in questo lungo periodo nella vita di Elena?
Sarebbe un po’ difficile raccontare tutto. Subito dopo “Non è la Rai” ho continuato un po’ a lavorare in televisione in programmi tipo “Sarabanda”, speciali vari di Capodanno e telepromozioni. Poi altre opportunità mi hanno portata a cambiare lavoro, pur restando comunque nello stesso ambito: al momento lavoro infatti in un’agenzia di pubblicità che si occupa di eventi e spot video.

Chi è Elena oggi?
Oggi Elena è una ragazza (se ancora posso definirmi così) di 34 anni.

Avendo tu partecipato fin dalla prima edizione, non potevi conoscere quale sarebbe poi stato il potenziale della trasmissione. Tu andasti a fare il provino cosciente di andare a fare cosa?
Andai a fare il provino non sapendo nulla e soprattutto quasi di nascosto dai miei genitori, andai quasi per caso facendomi accompagnare da un amico.

Come ricordi il tuo provino?
Ricordo che mi fecero sedere su una panchina (al Palatino), davanti a me c’era una porta con uno specchio. Seppi in seguito che dietro a quello specchio c’erano Boncompagni e la Ghergo che mi avevano osservato, uscì una ragazza della produzione che mi disse di essere stata presa per questo nuovo programma televisivo.

Avevi avuto altre esperienze nel campo dello spettacolo prima di partecipare a Non è la Rai?
No, infatti quando mi dissero “ti abbiamo preso” mi prese un colpo considerando che venivo anche da fuori Roma e che per me era un mondo completamente nuovo.



Tu lasciasti il programma, tra copiose lacrime, a metà della seconda edizione, proprio nel periodo di maggiore successo. Ti sei mai pentita di quella decisione e quale fu il motivo che ti spinse a lasciare?
All’epoca ero al secondo anno di una scuola che avevo scelto e che desideravo tanto fare, il liceo artistico. Fu dura per me decidere, ma alla fine feci la cosa giusta. Pentita? A volte penso a cosa sarebbe cambiato se non me ne fossi andata… un po’ tipo Sliding Doors.

Un episodio che ricordi con particolare piacere?
Le prove per preparare i serali. Era un momento di festa, c'era tanto lavoro ma ci divertivamo anche parecchio.

E se invece ti chiedessi un episodio sgradevole?
Nessuno in particolare.

La ragazza più brava di Non è la Rai?
Sarò scontata ma direi Ambra.

E se invece ti chiedessi chi era la ragazza meno brava di Non è la Rai?
Mah, non saprei dare un giudizio del genere. E anche se lo sapessi non lo direi. Ride.

Come era il tuo rapporto con i fan?
Mi piacevano molto. Devi considerare che venendo da un paesino come Tarquinia, per me era tutto enorme e fantastico, quindi l'idea di avere dei fans mi rendeva felice. E poi erano tremendamente carini.

Ti capita mai di essere riconosciuta per strada?
Mi è capitato un po' di tempo fa in un supermercato. Non ci potevo credere e ho pensato che forse gli anni si sono fatti vedere su di me. Solo che poi non è più successo, allora sono arrivata alla conclusione che forse mi sbagliavo. Ride.

Quanto guadagnava una ragazza di Non è la Rai?
Direi tanto per il periodo e per l'età che avevamo.

Elena ZanobbiIl giorno in cui lasciasti il programma ci fu gran dispiacere parte delle altre ragazze, ed in particolare da parte della tua amica Francesca Rinaldi. Avete mantenuto rapporti o vi siete perse di vista?
Ho provato a contattarla qualche anno fa e ci sono riuscita, siamo state felicissime di sentirci ma poi le vite completamente diverse ti portano inevitabilmente a perderti di nuovo purtroppo.

C’era qualcuna con cui proprio non riuscivi a legare? Fermo restando che è normale che in un gruppo di tante ragazze potesse nascere qualche antipatia...
Una cosa che ricordo bene è di non aver avuto mai problemi di questo tipo. So che è difficile da credere ma è proprio così.

Continui a seguire le carriere di qualcuna di loro?
Beh se capita di vederle in qualche fiction o film mi fa piacere.

Nonostante fossi molto ben voluta dal pubblico, a “Non è la Rai” non eri una delle più in vista, ti sarebbe piaciuto esserlo oppure alla fine non ti importava più di tanto?
Oggi mi sarei comportata diversamente ma in quel periodo le mie priorità erano altre.

Hai provato qualche volta a metterti in luce?
Non come avrei potuto. Ricordo di essere stata sempre molto tranquilla.

Si racconta che voi ragazze della prima edizione abbiate assistito ai provini per le ragazze di Bulli e Pupe. Come si svolgevano? E cosa pensavate delle nuove arrivate?
Oh santa pace, e chi se la ricordava questa cosa? Allo stesso modo non me le ricordo proprio le impressioni sulle nuove arrivate.

E’ vero che c’erano punizioni per voi ragazze? Tu ne hai mai ricevuta qualcuna?
Ovviamente essendo in così tante ogni tanto ci voleva qualche urlo per tenerci a bada. Punizioni però non ne ricordo ad essere sincera.

Hai mai fatto serate con le altre ragazze?
Si, all'inizio.

Che ricordi hai di Enrica Bonaccorti, di Paolo Bonolis, di Gianni Boncompagni e Irene Gergo?
Enrica adorabile, Paolo fantastico conduttore, Gianni burbero ma geniale mentre con la Ghergo purtroppo non avevo molti contatti.

C’era davvero rivalità tra Antonella Elia ed Yvonne Sciò?
Naaaaa!

Quale pensi fosse il segreto del successo del programma?
Non è la Rai era un programma nuovo, diverso da tutti gli altri. Oggi vedere letterine, schedine e vallettine è normale, all'epoca no, era la novità. C'erano solo le super maggiorate di “Striscia la notizia” o di “Drive in” ma noi eravamo più fresche, più naturali.

Se dovessi ricordare un’occasione mancata, oppure un rimpianto quale sarebbe?
Come dicevo prima, oggi mi sarei comportata diversamente...

Accetteresti la proposta di fare un reality? Potendo scegliere, quale faresti?
Assolutamente sì, perchè no? Magari “La fattoria” piuttosto che “L'isola”... Mi piacciono gli animali e adoro la natura, lo faccio comunque, perché non dovrei farlo in video?

Il sogno nel cassetto di Elena?
Ne ho molti... Sono in attesa che qualcuno si realizzi.

Vuoi dire qualcosa a tutti gli affezionati del programma che, ti assicuro, ti ricordano sempre con grande affetto?
Grazie per esserci stati, il successo del programma è stato anche merito vostro. Un bacio enorme a tutti.